PLM a supporto del Product Development

Il Product Development rappresenta il motore vitale di qualsiasi azienda manifatturiera. Senza un’innovazione continua, le aziende rischiano di rimanere indietro rispetto alla concorrenza e di perdere quote di mercato. Ciò richiede un approccio sistematico allo sviluppo del prodotto che dia priorità alla collaborazione, alla trasparenza e all’agilità. Ecco dove entra in gioco il Product Lifecycle Management (PLM). Il PLM è una soluzione completa che consente alle aziende di gestire il processo di sviluppo del prodotto dalla concezione al ritiro dal mercato. Fornisce una piattaforma centralizzata che consente ai team di collaborare, condividere informazioni e prendere decisioni basate sui dati. Sfruttando il PLM, i produttori possono massimizzare il proprio potenziale di innovazione, ridurre il time-to-market e migliorare la qualità del prodotto

Da dove arrivano le nuove idee per lo sviluppo di nuovi prodotti?

Le idee per l’Innovazione Prodotto possono originare da diverse fonti:

  1. Ricerca di mercato: L’azienda può condurre ricerche di mercato per identificare le esigenze e i desideri dei clienti non soddisfatti o i trend emergenti di mercato. Questi risultati di ricerca possono fornire spunti per nuove idee di prodotto che possono essere sviluppate e commercializzate.
  2. Feedback dei clienti: I feedback dei clienti, sia positivi che negativi, possono essere una preziosa fonte di idee per nuovi prodotti. Le richieste o i suggerimenti dei clienti possono suggerire nuovi bisogni di mercato o aree di miglioramento dei prodotti esistenti.
  3. Brainstorming interno: L’azienda può organizzare sessioni di brainstorming interne, coinvolgendo diverse funzioni aziendali come marketing, ingegneria, produzione, e ricerca e sviluppo, per generare nuove idee di prodotto. Queste sessioni possono incoraggiare la creatività e stimolare nuove soluzioni innovative.
  4. Benchmarking dei concorrenti: L’osservazione dei prodotti dei concorrenti e l’analisi dei trend di mercato possono ispirare nuove idee di prodotto. Il benchmarking dei concorrenti può aiutare a identificare punti di forza e debolezza dei prodotti esistenti sul mercato e individuare opportunità di miglioramento o differenziazione.
  5. Tecnologie emergenti: Le nuove tecnologie o le innovazioni tecnologiche possono essere una fonte di idee per nuovi prodotti. Monitorare lo sviluppo di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale, la stampa 3D o altre tecnologie avanzate, può suggerire nuove possibilità di prodotto o di miglioramento dei prodotti esistenti.
  6. Collaborazione con partner esterni: L’azienda può collaborare con fornitori, università, centri di ricerca o altre organizzazioni esterne per sviluppare nuove idee di prodotto. Queste collaborazioni possono portare a sinergie e a un’ampia varietà di nuove idee innovative.

Una volta che le idee sono state raccolte, possono essere valutate e selezionate in base a criteri come il potenziale di mercato, la fattibilità tecnica, la compatibilità con la strategia aziendale e altre considerazioni. Una volta selezionate, possono essere sviluppate ulteriormente attraverso il processo di sviluppo del prodotto, che può essere ottimizzato e gestito in modo più efficiente attraverso l’utilizzo di un sistema PLM.

Product Innovation: le sfide nella gestione e revisione delle idee

Come abbiamo visto, le idee per lo sviluppo di nuovi prodotti possono venire da fonti diverse sia interne che esterne all’azienda. Potrebbe essere difficile gestire in modo efficiente le informazioni.  

I team solitamente utilizzano diversi strumenti, come fogli di calcolo, documenti di testo o disegni manuali. Le informazioni potrebbero essere disperse, difficili da trovare, e potrebbero esserci limitate possibilità di collaborazione tra i team.

Di conseguenza il processo di revisione e approvazione potrebbe richiedere molto tempo, con la necessità di passaggi manuali e comunicazione verbale o via e-mail per ottenere il consenso dei vari stakeholder.

In questo caso il rischio di errori o fraintendimenti sarebbe molto elevato a causa della mancanza di un sistema centralizzato per la gestione delle revisioni e delle approvazioni.

Potrebbe essere complesso tenere traccia delle diverse iterazioni delle idee e dei relativi cambiamenti nel tempo.

Non è raro che qualcuno in azienda ad un certo punto chieda:

“ma… perché abbiamo deciso di fare così?”

rimettendo in discussione tutto il processo fatto fino a quel momento.

Avere la possibilità di rivedere il percorso decisionale per confermare o eventualmente confutare alla luce di nuovi elementi, risulta fondamentale per muovere i passi successivi senza dubbi ed incertezze.

Il PLM è un tool a supporto del Product Development fin dalle primissime fasi.

Con l’utilizzo del PLM, l’azienda ha un sistema centralizzato e digitale per la gestione dello sviluppo di prodotto già dalle sue primissime fasi. Tutte le idee proposte vengono inserite nel sistema PLM, con informazioni dettagliate quali: descrizione del prodotto, dati di mercato, analisi di fattibilità tecnica e stime di costo. Grazie alle funzionalità di collaborazione e condivisione del PLM, i membri del team accedono facilmente alle informazioni e possono contribuire alle valutazioni.

In questa fase il PLM accelera di gran lunga il processo di ideazione del prodotto.

La possibilità di valutare e selezionare le idee in modo più efficiente potrebbe portare a una migliore selezione di prodotti potenzialmente profittevoli sul mercato.

Questo potrebbe ridurre il rischio di sviluppare prodotti non redditizi o non fattibili dal punto di vista tecnico o di mercato. Il sistema centralizzato e digitale del PLM potrebbe consentire di registrare e conservare le informazioni in modo accurato e coerente, facilitando il recupero di tali informazioni in fasi successive del ciclo di vita del prodotto, come lo sviluppo, la produzione e la gestione dell’obsolescenza.

 

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